Il potere d’acquisto indica sia il valore di una moneta attraverso cui è possibile acquistare beni e servizi con una sua unità, sia la capacità del consumatore di acquistare beni e servizi essendo in possesso di un determinato reddito.
Il potere d’acquisto è influenzato da due fattori: l’andamento dei prezzi al consumo e dal reddito personale.
Nel caso in cui si verifichi l’ inflazione il potere d’acquisto diminuisce poiché il consumatore diminuisce e le spese di beni e servizi. Invece parliamo di potere d’acquisto anche in relazione ad aumenti salariali che aumentano il potere di acquisto, poiché il reddito disponibile sarà incrementato e consentirà di effettuare più acquisti.
La parità di potere d’acquisto è un indicatore che consente di confrontare i livelli di prezzi tra località appartenenti ad aree valutarie diverse o uguali. Nel caso in cui si confrontino due località aree valutarie diverse la PPA esprime una relazione tra relazione tra i prezzi e il tasso di cambio, che rappresenta il rapporto attraverso il quale quale una valuta può essere scambiata con un’altra.
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L’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, definibile anche come la diminuzione progressiva del potere di acquisto (ovvero del valore) della moneta.
L’interesse dal punto di vista economico è il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del credito concessogli; di solito è calcolato in misura percentuale, su base annua
Il mercato in senso concreto è il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di specifici prodotti e dove compratori, venditori e intermediari si incontrano - tutti i giorni, o in determinate giornate -, per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie, o anche ad una merce unica.
Il prezzo è l’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione.
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
Con il termine tassa si intende un tributo o una somma di denaro dovuta dai cittadini privati allo Stato, per usufruire di determinati servizi.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
Il rischio indica l’incertezza futura del valore di un investimento dovuta a fattori non prevedibili e non controllabili.
La SACE è una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti che si occupa di contribuire allo sviluppo delle PMI e delle grandi aziende guidandole nei processi di internalizzazione.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
I dazi sono un’imposta indiretta sui consumi che riguarda i flussi dei beni in entrata e in uscita da uno stato all’altro e che viene applicato alla dogana quando avviene il controllo della merce.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Alla prima seduta d’asta il “prezzo base” è l’importo che il giudice, aiutato dal perito e dalle parti, ha stabilito per quell’immobile, in quella determinata procedura.
Il contratto di compravendita è disciplinato dall'art. 1470 ed è quello tramite cui una parte (il venditore o l’alienante), trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto ad un’altra parte (compratore o acquirente). Quest’ultima parte si obbliga a pagare un corrispettivo, definito prezzo.
Il contratto preliminare è quel contratto tramite il quale le parti si obbligano a stipularne uno futuro. Il contenuto del contratto futuro è già fissato nello stesso preliminare.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
Il mutuo è un contratto stipulato tra 2 soggetti: il mutuante, che eroga una somma di denaro o dei beni fungibili, e il mutuatario, il soggetto che richiede il mutuo e allo stesso tempo si impegna a restituire la somma che gli viene prestata in un tempo prestabilito (ad es. mutuo a 20 anni).
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
Con il termine catasto viene indicato, in senso generale, qualsiasi tipo di rilevamento periodico di beni appartenenti alla stessa categoria fornito di una mappa e di un registro.
Il termine imposta indica un tributo o una voce di bilancio dello Stato, che ha la peculiarità di essere prelevata dal cittadino, a prescindere da una specifica prestazione dello Stato o di un ente pubblico.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il patrimonio indica la ricchezza, rappresentata dall’ insieme dei beni mobili e/o immobili, che un soggetto possiede in un determinato istante.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.